uudecode(1) riporta i file trattati con uuencoded
nella forma originaria. Il nome del file da decodificare viene
indicato come primo argomento, altrimenti viene usato lo stdin.
uudecode(1) crea nella directory corrente il file
decodificato col nome indicato quando lo si è codificato e mantiene
anche i permessi del file originale, ad eccezione dei bit di
esecuzione e del setuid.
$ uudecode msg.uue
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(dal file msg.uue su
msg.txt) |
$ cat msg.txt
una
prova
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(testo decodificato) |
uudecode è generalmente in grado di capire dove
iniziano e finiscono i dati encodati nel file e di saltare tutto
ciò che li precede o li segue, perciò può essere usato per estrarre
gli allegati dai messaggi di mail salvati. Poiché il testo che li
precede e gli header vengono saltati automaticamente di solito non
occorre editare il file contenente la mail per eliminare ciò che
segue e precede la linea begin e end:
$ uudecode a_mail.txt
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(estrae primo allegato da
a_mail.txt) |
$ uudecode -c a_mail.txt
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(estrae tutti gli allegati se
riesce) |
$ uudecode -c $MAIL
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(estrae tutti gli allegati dalla
mailbox) |
L'opzione -i fa sì che uudecode non
sovrascriva mai file esistenti.
L'opzione -p forza l'output ad andare su stdin
anziché in un file su disco e può essere utile ad es. per
scompattare un allegato compresso su stdout (es. un lungo testo),
oppure per estrarre un archivio tar compresso dalla mailbox:
$ uudecode -p a_mail.txt | zcat
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$ uudecode -p $MAIL | zcat | tar xfv -
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